VETTORE

Per comprendere meglio questo argomento, leggi prima le seguenti lezioni:
 

Disegniamo un segmento:

Segmento AB

Ora prendiamo un punto P che si muova lungo il segmento AB percorrendolo tutto, dall'estremo A fino all'estremo B o viceversa.



LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Se al nostro segmento ASSOCIAMO uno dei due VERSI, il segmento si dice ORIENTATO e prende il nome di VETTORE.

Indicheremo il nostro VETTORE con il simbolo

Vettore AB

che si legge

vettore AB.



Graficamente il VETTORE viene rappresentato con una FRECCIA che ne indica il VERSO.

Vettore AB



L'ORIGINE A del segmento orientato prende il nome di PUNTO DI APPLICAZIONE o ORIGINE del vettore.



La LUNGHEZZA del segmentoAB prende il nome di MODULO o AMPIEZZA o INTENSITA' o LUNGHEZZA del vettore: in altre parole si tratta della distanza AB.



La DIREZIONE della retta a cui appartiene il punto di applicazione è detta DIREZIONE del vettore.



DIREZIONE, VERSO ed AMPIEZZA sono i CARATTERI DISTINTIVI del vettore.

 
 
 
Il nostro sito collabora ad una ricerca condotta dall'Università dell'Aquila e dall'Università di Pavia sulla didattica della matematica. Ti saremmo grati se volessi dedicarci alcuni minuti rispondendo ad un breve questionario.

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