METODI DI DIMOSTRAZIONE

Per comprendere meglio questo argomento, leggi prima le seguenti lezioni:
 

In una precedente lezione abbiamo visto che, quando l'IMPLICAZIONE

p implica q

è VERA

si dice anche che essa è una PROPRIETA' o un TEOREMA.



Un TEOREMA è una PROPOSIZIONE che, partendo da delle condizioni iniziali giunge, attraverso una DIMOSTRAZIONE, a delle conclusioni.



Nel TEOREMA:

  • p è la condizione dalla quale si parte e prende il nome di IPOTESI;
  • q è la conclusione alla quale si giunge e prende il nome di TESI.

LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Ora vogliamo soffermarci sulla DIMOSTRAZIONE cioè su quelle considerazioni logiche che dobbiamo effettuare per poter dire che, essendo vera l'ipotesi è vera anche la tesi.



Due sono i METODI DI DIMOSTRAZIONE:

  1. metodo DIRETTO;
  2. metodo INDIRETTO.

METODO DIRETTO.

Il METODO DIRETTO è il metodo di dimostrazione più semplice. Partendo dall'ipotesi e utilizzando gli assiomi e le altre proprietà già dimostrate, attraverso una serie di deduzioni logiche, si giunge a poter dire che anche la tesi è vera.



METODO INDIRETTO.

Il METODO INDIRETTO viene anche detto DIMOSTRAZIONE PER ASSURDO. Per dimostrare che la tesi è vera, si suppone che sia vera la sua negazione e si perviene ad una contraddizione, cioè ad una proposizione che è sempre falsa.



 
 
 
Il nostro sito collabora ad una ricerca condotta dall'Università dell'Aquila e dall'Università di Pavia sulla didattica della matematica. Ti saremmo grati se volessi dedicarci alcuni minuti rispondendo ad un breve questionario.

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