EQUAZIONI BINOMIE

Per comprendere meglio questo argomento, leggi prima le seguenti lezioni:
 

Consideriamo la seguente equazione:

axn + b = 0.



Essa si dice BINOMIA essendo formata solamente da due termini:


Se

n = 1

l'equazione diventa

ax + b = 0.



Essa è una EQUAZIONE LINEARE che può essere risolta nei modi consueti.



Se

n = 2

l'equazione diventa

ax2 + b = 0.



Questa è un'EQUAZIONE DI SECONDO GRADO PURA.



Ma cosa accade se n è maggiore di 2?

axn + b = 0

con n > 2.



Portiamo a secondo membro il termine noto cambiandogli di segno:

axn = -b.



LA LEZIONE PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Dividiamo entrambi i membri dell'equazione per a:

xn = -b/a.



Mettiamo sotto radice entrambi i membri dell'equazione:


Risoluzione equazione binomia



Ora dobbiamo distinguere due ipotesi

  1. n è DISPARI. L'equazione ammette una sola soluzione. Essa è:

    Risoluzione equazione binomia

    Esempi:

    Risoluzione equazione binomia

    Risoluzione equazione binomia

  2. n è PARI. Perché l'equazione ammetta soluzioni deve essere:

    Risoluzione equazione binomia

    Infatti non esiste una potenza con esponente pari che dia un valore negativo.

    Posta questa condizione l'equazione ammette:

    • due soluzioni se -b/a > 0. In questo caso le due soluzioni sono:

      Risoluzione equazione binomia

    • una soluzione se -b/a = 0. In questo caso la soluzione è ZERO. Infatti

      Risoluzione equazione binomia

    • mentre l'equazione non ammette nessuna soluzione se -b/a < 0.

Esempi:

Risoluzione equazione binomia

Risoluzione equazione binomia



L'equazione non ammette soluzioni.

 
 
 
Il nostro sito collabora ad una ricerca condotta dall'Università dell'Aquila e dall'Università di Pavia sulla didattica della matematica. Ti saremmo grati se volessi dedicarci alcuni minuti rispondendo ad un breve questionario.

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